Contagi a Veglie, il sindaco: “Saliti a 50, vietato assembrarsi”

Contagi a Veglie, il sindaco: “Saliti a 50, vietato assembrarsi”

VEGLIE (Lecce) – Cinquanta. Un numero che desta preoccupazione. A fornirlo il sindaco di Veglie Claudio Paladini che rende nota la situazione dei contagi sul territorio comunale. E lancia contestualmente un allarme sui corretti comportamenti da tenere.

“Purtroppo devo comunicarvi che il numero dei positivi sul nostro territorio continua a salire, infatti attualmente conta 50 positivi“, asserisce. Il dato è in aumento rispetto all’ultimo report settimanale della Asl, in cui si segnalavano 30 positivi.

“Si teme che questo possa essere la conseguenza di comportamenti scorretti attuati durante le festività. Nonostante i numerosi appelli e le infinite raccomandazioni, mi ritrovo a sollecitarvi nel seguire le regole imposte dalle norme vigenti”, sottolinea.

“Vi ricordo pertanto che è vietato assembrarsi nelle abitazioni con parenti ed amici per evitare i contagi di gruppo che, in un momento come questo, non possiamo assolutamente permetterci”, la raccomandazione del sindaco nei confronti dei concittadini.

Spesso, infatti, proprio in famiglia o con le persone che si frequentano abitualmente anche per ragioni professionali si è portati ad abbassare la guardia, perché ci si sente protetti, al sicuro. Le festività, in tal senso, rappresentano un rischio e gli effetti di eventuali atteggiamenti poco ligi alle regole anche durante i giorni “rossi” potrebbero palesarsi a breve e, forse, si stanno già palesando.

C’è sicuramente stanchezza e voglia di normalità dopo quasi un anno di restrizioni, incertezza e paura, ma è importante proprio ora – e nell’attesa che la vaccinazione di massa entri nel vivo – avere pazienza e rispettare le regole. Non solo quelle imposte dal Governo ma soprattutto dal buon senso.

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