Nel tempo della pandemia è ancora possibile realizzare dei sogni? Parrebbe di sì. Un pezzo di salentowebnews.it – Emanuele ed Aurora, nello specifico – ci ha provato, riuscendoci. La coppia ha vissuto l’emozione della trasferta “da film” nella città “che non dorme mai”, New York, tra dicembre e gennaio. Questo il racconto, in prima persona, denso di emozioni e immagini, della loro esperienza lungo l’itinerario di 150 km approntato da Aurora, esperta e studiosa di turismo.
COPERTINO/NEW YORK – 26 Dicembre 2021-29 Dicembre 2021. Decidiamo di partire per la Grande Mela perché convinti sia la città più bella del mondo, presi dall’amore per gli Stati Uniti, i ”millemila” film visti sin dalla tenera età e la passione per la lingua inglese. Arrivati lì, ci colpiscono subito la vivacità, i colori di una città che ha fatto della grandezza il suo stile di vita.
Ogni angolo di strada è equiparabile ad un film: siamo a New York, the city that never sleeps – la città che non dorme mai. Ed è proprio vero! Volo lungo e con scalo a Lisbona, ma allo stesso tempo tranquillo e rilassante. Approdati in tarda serata newyorkese (piena notte del giorno successivo ore italiane, essendoci un fuso orario di 6 ore) all’aeroporto JFK, ci facciamo guidare dall’emozione e con facilità ci dirigiamo verso la frontiera per i dovuti controlli.
In piena pandemia molti penseranno che è impossibile viaggiare, ma io e Aurora possiamo dissentire: con i giusti documenti, sicurezza, tranquillità e vaccini il mondo è aperto al turismo da un pezzo. Difatti in frontiera gli ”addetti ai controlli” ci hanno chiesto, oltre ai documenti, il risultato del tampone negativo e la certificazione vaccinale (non esiste il green pass, ma un certificato che confermi che si è vaccinati, tranquillamente scaricabile dal sito della Regione Puglia). Passati i controlli, compresi quelli a campione in cui siamo incappati, arriviamo all’ultimo step, la conferma del visto e il mitico timbro di approvazione per l’ingresso degli Stati Uniti in qualità di turisti: un’emozione unica!
Presi i bagagli, sprovvisti di wi-fi (trattandosi di Paese extra europeo, abbiamo dovuto acquistare il giorno dopo il nostro arrivo una sim usa e getta per la connessione Internet americana) e grazie alla cordialità dei newyorkesi – sì, sono molto amichevoli e cordiali – siamo stati indirizzati verso la subway, quella che noi chiamiamo metropolitana, direzione ”Downtown Manhattan”, luogo dove ha sede l’hotel in cui abbiamo alloggiato.
30 Dicembre 2021-3 gennaio 2022. Ancora increduli per tutto, ad ogni angolo di NYC visto fino all’arrivo in albergo c’è qualche esclamazione tipicamente salentina ad accompagnare il nostro stupore. Il jet lag? Lo abbiamo sentito in pieno, infatti per i successivi cinque giorni il nostro cervello si è svegliato in automatico tra le 2 e le 4 di notte newyorkesi, non un problema, comunque, stando nella città che non dorme mai. Sono stati dieci giorni da ”film”, tra la contemplazione di Times Square, il fantastico capodanno al Central Park, la visione e lo stupore davanti alla Statua più bella del mondo, il tipico caos newyorkese. Oltre 150 i km percorsi.
3 Gennaio 2022-6 Gennaio 2022. Si può dire che abbiamo trascorso l’intero soggiorno in piena sicurezza: nessun locale al chiuso ti ammette se non sei vaccinato, controlli dappertutto, tutti i cittadini utilizzano mascherina o addirittura doppia mascherina, un centro tamponi ad ogni angolo di strada. Una visione completamente diversa dalla percezione che si ha in Italia della situazione americana. L’ultimo giorno prima della partenza abbiamo eseguito un tampone per poter ritornare e siamo, fortunatamente, risultati negativi.
Il ritorno a casa lo abbiamo sentito subito e non in senso positivo: il primo aereo infatti ha avuto un ritardo di oltre 4 ore e 30 minuti, costringendoci a perdere di conseguenze lo scalo successivo e facendoci arrivare a destinazione dopo oltre 36 ore totali di viaggio e ben due notti in bianco.
Che dire, il viaggio più bello della nostra vita. Sperando che ce ne siano molti altri!
Emanuele De Vito
Aurora Nestola