“Fermenti in Comune”, Copertino aderisce a bando Anci con proposta su “casa del coworking giovanile”

“Fermenti in Comune”, Copertino aderisce a bando Anci con proposta su “casa del coworking giovanile”

COPERTINO (Lecce) – Il comune di Copertino rilancia e valorizza il ruolo dei giovani aderendo al bando “Fermenti in Comune”, promosso da Anci, associazione nazionale dei comuni italiani, con una proposta progettuale dal valore culturale e formativo.

Attraverso un avviso pubblico, l’amministrazione ha individuato in due associazioni, “Salento Job” ed “Europiamo ETS”, i partner del progetto con cui si promuove la formazione e la cultura in uno spazio comune di aggregazione situato nel centro storico del Borgo di Copertino. Spazio denominato “Casa Colonna”, un luogo “da rivivere e rifunzionalizzare anche per promuovere l’idea di cittadinanza e impegnare la stessa alla cura dei beni comuni e degli spazi pubblici”, come si spiega in una nota del Comune.

La proposta si chiama proprio Casa del coworking giovanile, per una spesa complessiva di 120mila euro che sarà finanziata per 96mila euro con i contributi che saranno eventualmente concessi in seguito alla partecipazione
all’avviso “Fermenti in Comune” e per 24mila euro con quota di cofinanziamento a carico del Comune di Copertino.

L’ingresso nel borgo storico di Copertino

Ad impegnarsi in prima persona sul progetto il neo-assessore al ramo Maria Rosa Rizzo. L’idea dell’amministrazione è stata quella di “indirizzare la sua progettazione al mondo giovanile e alle sue vulnerabilità”, creando uno spazio in cui sia possibile l’aggregazione “offrendo competenze in ambito di educazione digitale, social media e progettazione europea, spendibili anche per l’inserimento lavorativo”. Come affermato dalla sindaca Schito, “l’obiettivo prefissato è quello di investire sui giovani, anche su quelli che hanno abbandonato la scuola, affinché possano essere protagonisti di un nuovo modello di sviluppo culturale, sociale ed economico”.

Il bando ANCI “Fermenti in Comune” ha l’obiettivo di destinare 4 milioni e 960 mila euro per supportare azioni messe in campo dai giovani per le comunità, “generando così un processo virtuoso di utilizzo delle risorse, un maggiore impatto sui nostri giovani, attraverso un ampliamento territoriale delle progettualità già sviluppate o un loro mutuo potenziamento”, come evidenziato dal presidente Anci Antonio Decaro.

Sono infatti i giovani, tutti under 30, facenti parte del direttivo di “Salento Job” ed “Europiamo ETS” ad aver progettato la Casa del coworking, individuando un’interlocuzione proprio nell’assessore Rizzo. Come ribadito dalla sindaca Schito, l’auspicio è che “il progetto possa essere accolto e finanziato perché lo vediamo in asse con le iniziative e i progetti che abbiamo in mente per il centro storico, per l’inclusione sociale e per la crescita.”

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