Nodo scuola, i sindacati alla Regione Puglia: “Rinviare la didattica in presenza”

Nodo scuola, i sindacati alla Regione Puglia: “Rinviare la didattica in presenza”

BARI – “Rinviare l’avvio delle lezioni in presenza di una settimana o di 15 giorni”: è quanto hanno chiesto le rappresentanze sindacali all’unanimità al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in occasione dell’incontro in videoconferenza tra il governatore, gli assessori Leo, Lopalco e Maurodinoia, Anna Cammalleri direttore dell’USR e i sindacati sul tema della riapertura delle scuole il 7 gennaio.

Didattica a distanza, dunque, per tutte le scuole di ogni ordine e grado: questa l’esigenza manifestata.

Il presidente Emiliano si è riservato, alla luce di queste richieste, di decidere. Anche sulla base dei segnali che verranno dal Governo nazionale nelle prossime ore. Non si tratta solo di capire se il contagio si diffonda a scuola, infatti, ma anche se esso non sia veicolato, invece, negli assembramenti che si creano alle fermate dei mezzi pubblici e sui mezzi stessi. Inoltre c’è anche il fattore tracciamento da tenere in considerazione.

Un tampone positivo in una classe – sia esso riferibile a studente, insegnante, genitore – richiede un lungo e paziente lavoro di ricostruzione della catena del contagio, con conseguente sovraccarico dell’attività dei dipartimenti di prevenzione. Proprio queste argomentazioni hanno creato della tensione, nei mesi passati, tra il governatore Emiliano, che ha manifestato un atteggiamento di maggiore prudenza, e la ministra all’Istruzione Azzolina, forte sostenitrice della necessità di consentire le lezioni in aula. Fino a che la Regione Puglia non si è orientata per la libera scelta ai genitori sulle modalità di istruzione da erogare nei confronti dei propri figli. Ora, però, alla vigilia della riapertura e della riassegnazione delle fasce di colore alle regioni, sono i sindacati a chiedere esplicitamente a Emiliano di rimandare la didattica in presenza.

“Ringraziamo i sindacati e l’ufficio scolastico regionale – dichiarano al
termine della riunione il presidente e i componenti della giunta – per il clima costruttivo con cui hanno affrontato i temi connessi alla ripresa a gennaio delle attività didattiche per il primo e secondo ciclo. Siamo certi che le istituzioni scolastiche insieme con la Regione Puglia, nell’ambito delle reciproche competenze, continueranno a dimostrare l’ottima capacità organizzativa di cui hanno già dato prova negli scorsi mesi. Si lavora senza interruzione, anche di domenica, per trovare le soluzioni più giuste”.

Intanto, sul fronte contagi, questi sono i numeri di oggi, domenica 3 gennaio 2021. Su 7.591 test effettuati per rilevare l’infezione da Covid-19 coronavirus sono stati registrati 950 casi positivi: 427 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 65 nella provincia BAT, 252 in provincia di Foggia, 87 in provincia di Lecce, 78 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 25 decessi: 8 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 4 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

A questo link è possibile consultare l’odierno bollettino regionale nel dettaglio.

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