PUGLIA – Ritorna la didattica integrata digitale per le famiglie che lo riterranno opportuno. È quanto stabilito dall’ordinanza 102 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid19” emanata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Secondo il decreto Covid approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 marzo scorso, infatti, è previsto il ritorno a scuola in presenza anche in zona rossa, in questo caso fino alla prima media. Il provvedimento emanato dal governatore pugliese è teso, invece, a salvaguardare la possibilità di scelta per le famiglie.
All’articolo 2 comma 1, infatti, il decreto prevede sì che “la disposizione di
cui al primo periodo non può essere derogata da provvedimenti dei
Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e
Bolzano e dei Sindaci”, ma stabilisce anche che “la predetta deroga è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus
SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica“. Il testo prosegue poi con un’ulteriore puntualizzazione, ovvero che “i provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio”.
L’ordinanza emanata da Emiliano
Nel provvedimento approntato dal presidente della Regione Puglia si stabilisce che “con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza”.
La scelta “è esercitata – si specifica – una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta”.
Nel testo dell’ordinanza si sottolinea, inoltre, che “le istituzioni scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it , il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid”.
Si specifica poi che “le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso”.