“Essere umani”, a Veglie il senso di solidarietà ha la meglio sul furto di galline: “Gesto già alle spalle, andiamo avanti”

“Essere umani”, a Veglie il senso di solidarietà ha la meglio sul furto di galline: “Gesto già alle spalle, andiamo avanti”

VEGLIE (Lecce) – Si chiama “Essere umani” e nasce dal desiderio di aiutare chi ha bisogno.

E in questo periodo sono in tanti ad avere necessità. L’emergenza sanitaria è diventata ben presto anche economica.

Così, a Veglie, da un gruppo di mamme, è partita l’idea di fondare un centro di raccolta di beni alimentari e vestiario. Il parroco ha pure messo a disposizione una sede presso la chiesetta della Madonna dei Greci, a Veglie. Un luogo di condivisione. E c’è pure in progetto un centro ascolto.

Ignoti, però, l’altra notte, si sono intrufolati e hanno rubato sette galline, delle 15 donate da qualcuno con spirito di generosità, e il gallo. “Siamo rimasti un po’ spiazzati – dice una delle volontarie, raggiunte al telefono da salentowebnews.it – Ma andiamo avanti ugualmente, è un brutto gesto che però ci siamo già lasciati alle spalle”.

E di lavoro da fare ce n’è davvero tanto. L’associazione, innanzitutto, si sta ancora costituendo, l’allestimento è in divenire. C’è un direttivo, in più ci sono altri volontari disponibili. Individuato anche il futuro presidente, ma al momento ancora manca l’ufficialità, proprio perché il centro è nato da poco. La volontaria, infatti, specifica di parlare a nome del gruppo.

E, dietro prenotazione, si accolgono quanti vogliono donare e quanti, invece, hanno bisogno di ricevere. “Ci sono tante chiamate – dice – non pensavamo potesse accadere in un paesino piccolo e tanti provano vergogna, non è facile esporsi. In questi casi noi cerchiamo di essere sempre molto discreti. Tra le persone a cui ci rivolgiamo riceviamo una grande solidarietà e questo ci scalda il cuore”.

Una piccola grande realtà, con al centro quell’idea – tipica dell’essere umano e dell’essere umani, come da denominazione della futura associazione – di aiutarsi a vicenda soprattutto nei momenti di difficoltà, al netto dei brutti gesti che possono comunque capitare.

Chi desidera donare o chi ha bisogno di ricevere si può rivolgere al centro il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Data l’emergenza sanitaria in atto che impone l’adozione di protocolli stringenti, è bene far precedere la propria visita mandando un messaggio whatsapp o chiamando – nei giorni e negli orari indicati prima – al numero 376/0615709.

Non importa chi dei volontari risponderà. L’attitudine ad aiutare e volerci essere è condivisa da tutti in maniera unanime.

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