Idume, riaperto manualmente canale per il deflusso delle acque: rischio scongiurato

Idume, riaperto manualmente canale per il deflusso delle acque: rischio scongiurato

LECCE – È stato effettuato ieri pomeriggio, nel momento di colmo di bassa marea, l’intervento di apertura manuale del canale artificiale per il deflusso delle acque dell’Idume.

La piena minacciava le abitazioni ai margini del fiume nella marina di Torre Chianca. La foce si è ostruita in seguito alle avverse condizioni meteo, con forti venti dal quadrante settentrionale e forti mareggiate. L’operazione è stata organizzata dal coordinamento comunale di Protezione civile.

L’attività, condotta senza l’utilizzo di mezzi meccanici, nel rispetto delle norme a tutela dell’integrità del Parco di Rauccio, in cui ricade l’area, anche nota per luogo di cova delle tartarughe, è durata circa tre ore e ha visto l’impiego di dieci volontari delle organizzazioni di protezione civile, con specifico addestramento per la mitigazione del rischio idrogeologico, che si sono avvalsi di una pompa idrovora ad alta pressione.

A seguire da vicino le operazioni anche il presidente dell’Associazione Marina di Torre Chianca Daniele Biasco che, conoscendo il territorio e gli effetti delle condizioni meteo avverse come quella verificatasi nei giorni scorsi, ha monitorato l’esondazione del fiume allertando la Protezione civile. Esattamente un anno fa una situazione analoga: l’Idume straripò in tre punti, a ridosso dei tre ponticelli in località Circeo, a causa del verificarsi di condizioni meteorologiche simili, che provocarono la chiusura della foce del fiume e il suo conseguente ingrossamento.

Anche allora la Protezione Civile Comunale, grazie all’impiego di due squadre di volontari, ripristinò le condizioni di sicurezza canalizzando artificialmente il deflusso dell’acqua.

“La chiusura della foce dell’Idume è un fenomeno che si verifica a seguito di forti mareggiate, potenzialmente pericoloso perché genera allagamenti nell’abitato di Torre Chianca – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Sergio Signore – L’intervento tempestivo della Protezione Civile comunale con il coordinamento del geometra Gaetano Lipari, che ringrazio, è stato pronto ed efficace e ha consentito rimuovere il rischio”.

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