LECCE – Niente processione, né fiera e nemmeno luna park, ma sì alle luminarie, alla cassarmonica, al tour della banda nei quartieri e ai tanto attesi fuochi d’artificio: questa la formula della festa dei Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato, che anche quest’anno inevitabilmente risente dell’emergenza sanitaria ancora in atto, con un quadro epidemiologico certamente non da allarme rosso ma che va attentamente monitorato.
C’è però una grossa novità legata specificatamente alle celebrazioni religiose e riguarda l’avvio dell’Anno Giubilare Oronziano, in occasione dei 2000 anni dalla nascita del primo vescovo e martire della città, attestata, secondo le fonti più accreditate, nel 22 d. C..
Il programma è stato presentato oggi in conferenza stampa. “La ricorrenza dei Santi Patroni – ha detto l’Arcivescovo mons. Seccia – rappresenta un’occasione di tradizione e di coesione in città. Mi auguro che, nonostante le limitazioni che le disposizioni pubbliche di precauzione ci impongono, anche la festa, come le cerimonie liturgiche, si svolga nel modo migliore per trasmettere il messaggio legato ai Santi Patroni: unità, solidarietà e vicinanza. Sentirsi una comunità che, mentre fa festa, non dimentica chi è nel disagio. Ma c’è una novità quest’anno: l’indizione e l’inizio dell’Anno Giubilare Oronziano, a 2000 anni dalla nascita del primo Vescovo di Lecce, con un simbolico pellegrinaggio dei giovani al Santuario di Sant’Oronzo fuori le mura. Chi entrerà per tutto l’anno attraverso le due Porte Sante che io stesso aprirò i prossimi 25 e 26 agosto, sia al santuario che in Cattedrale, potrà ottenere il beneficio spirituale dell’indulgenza plenaria, come da decreto del Santo Padre”.
A tal proposito si è evidenziato che l’Anno giubilare, in attesa della Bolla di indizione ma già autorizzato per le vie brevi dalla Penitenzieria Apostolica e fortemente voluto dall’Arcivescovo Mons. Michele Seccia, prenderà il via nei giorni tradizionalmente dedicati alla festa patronale e si concluderà il 26 agosto 2022. Un apposito Comitato pro Giubileo Oronziano, coordinato da don Michele Giannone, è al lavoro da alcune settimane alla programmazione delle iniziative da realizzare nell’arco dell’anno, anche per approfondire la figura di Sant’Oronzo e l’introduzione del Cristianesimo in Puglia. Per l’occasione, durante i Vespri del 24 agosto in Piazza Duomo, dopo il consueto messaggio dell’Arcivescovo alla città, per la prima volta, mons. Seccia pronuncerà l’Atto di affidamento a Sant’Oronzo cui seguirà la simbolica consegna delle chiavi della città da parte del Sindaco Carlo Salvemini e l’imposizione della Croce Pettorale alla statua argentea da parte del Presule.
Mentre, fra le celebrazioni civili, organizzate dall’assessorato allo Spettacolo del Comune in collaborazione con l’Associazione Pugliarmonica, ci saranno le luminarie installate lungo il percorso che collega piazza Duomo a Piazza Sant’Oronzo, Porta Rudiae e Porta Napoli (poi all’ingresso di Palazzo Carafa dove c’è la statua del Santo Patrono e vicino al Santuario di Sant’Oronzo fuori le mura), torneranno i fuochi pirotecnici finali e la cassarmonica in centro per i matinée bandistici a cura della Banda Città di Lecce “Nino Farì”, diretta dal M° Giovanni Pellegrini. Molto apprezzato un anno fa, sarà confermato anche il tour itinerante nei quartieri della città della stessa banda durante i quattro giorni di celebrazioni con partenza dall’Ospedale Vito Fazzi.
“È facile immaginare il motivo – afferma l’assessore allo Spettacolo Paolo Foresio – per cui non si può organizzare il luna park e la fiera a Lecce. Mentre in alcuni piccoli centri anche della nostra provincia si ospitano una decina di attrazioni di spettacolo viaggiante, da noi nel 2019 ne erano presenti circa 75. Lo stesso vale per le bancarelle della fiera, dove sempre nel 2019 erano presenti circa 300 operatori. È impossibile, quindi, con questi numeri rispettare le norme vigenti per la delimitazione dell’area, l’accesso contingentato e il controllo del Green Pass, ne ho parlato più volte anche con le associazioni di categoria e con grande dispiacere da parte nostra perché siamo consapevoli delle difficoltà di questi settori. Ringrazio l’associazione Pugliarmonica, nostro partner dal 2018, con la quale abbiamo messo insieme il programma cercando, da un lato, di rispettare i punti forti della nostra tradizione e, dall’altro, di mettere una straordinaria attenzione visto il momento che stiamo vivendo”.
Una festa, dunque, ancora segnata dalla pandemia ma con l’auspicio, espresso dal sindaco Carlo Salvemini, che l’anno prossimo si possa essere finalmente fuori dal contesto emergenziale. “Siamo pronti a fare il massimo sforzo per garantire che la festa si svolga nel migliore dei modi possibili per i leccesi che tanto la attendono e i turisti. Sarà una versione in cui non saranno confermati tutti i diversi aspetti delle edizioni trascorse ma progressivamente ogni anno aggiungiamo qualcosa in più, con l’augurio che nel 2022 si possa definitivamente archiviare questa gestione pandemica. Naturalmente il nostro pensiero è rivolto agli operatori economici che lavorano durante le feste patronali chiedendo il posto per le proprie bancarelle o per le proprie giostre e che subiranno il peso di queste scelte non semplici. Siamo consapevoli di quanto sia complicato per loro questo momento, ma chi ha compiti di rappresentanza collettiva, deve tener conto dei principi di libertà e di responsabilità e prendere decisioni che spesso non incontrano il pieno e convinto favore di tutti”.
Il programma
Il programma delle celebrazioni religiose (16-29 agosto 2021)
16 – 25.08.2021: Undena in preparazione alla Festa – Cattedrale ore 19*.
21.08.2021: “Il giudice Rosario Livatino”. Reading teatrale di M. Francesca Mariano.
Chiostro ex convento dei Teatini ore 21.Si accede soltanto con prenotazione online su www.portalecce.it ed esibendo all’ingresso il green pass.
23.08.2021: Ave Oronti. Concerto-Meditazione con Canti Gregoriani a cura dei Viri Cantores diretti dal M° Giuseppe Lattante – Cattedrale ore 20.30*.
24.08.2021: Solenne celebrazione dei Vespri. Messaggio dell’Arcivescovo alla città. Atto di affidamento a Sant’Oronzo; simbolica consegna delle chiavi della città da parte del Sindaco e imposizione della Croce Pettorale da parte dell’Arcivescovo – Piazza Duomo ore 19*.
25.08.2021: Santa Messa – Santuario di Sant’Oronzo fuori le Mura ore 10. Santa Messa con l’offerta dell’olio da parte dei sindaci e delle comunità parrocchiali della vicaria di Monteroni per la lampada perpetua in onore dei patroni e per i poveri – Cattedrale ore 19*. Mandato del Vescovo e inizio del Cammino dei giovani verso il Santuario di Sant’Oronzo fuori le Mura – Piazza Duomo ore 20*. Arrivo al Santuario e liturgia penitenziale ore 21 circa. Apertura della Porta Santa ore 22 circa.
26.08.2021: Sante Messe – Cattedrale ore 8 e 9.30. Santa Messa Solenne presieduta da Mons. Flavio De Pascali, Parroco del Duomo – Cattedrale ore 11. Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo e indizione del Giubileo con l’apertura della Porta Santa – Piazza Duomo ore 20*.
29.08.2021: Santa Messa di chiusura della Festa presieduta da Mons. Cristoforo Palmieri, con il canto del Te Deum – Cattedrale ore 19*.
*Diretta su Portalecce (pagina Fb) e Telesalento (ch 73).
Il programma delle celebrazioni civili (23-26 agosto 2021)
23.08.2021: Anteprima, la Banda di Lecce “Nino Farì” diretta dal M° Giovanni Pellegrini nei quartieri della città ore 18.
24.08.2021: Tradizionale “saluto al Vescovo” con il Sindaco e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale in Piazza Duomo alle 9. Matinée bandistico diretto dal M° Giovanni Pellegrini in piazza sant’Oronzo ore 10. La Banda di Lecce nei quartieri ore 18.
25.08.2021: Matinée bandistico diretto dal M° Giovanni Pellegrini in piazza sant’Oronzo alle 9.30. Alle 18 la banda di Lecce nei quartieri.
26.08.2021: Festa dei Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato. Matinée bandistico diretto dal M° Giovanni Pellegrini in piazza sant’Oronzo alle 9.30, la banda nei quartieri alle 18. Lo spettacolo di fuochi pirotecnici a mezzanotte in contrada Masseria Grande.