Acquisizione al patrimonio comunale dei beni ex Ersap, ok unanime del Consiglio

Acquisizione al patrimonio comunale dei beni ex Ersap, ok unanime del Consiglio

PORTO CESAREO (Lecce) – Con Deliberazione n. 29 del 20.05.2021 il Consiglio Comunale di Porto Cesareo ha approvato all’unanimità l’acquisizione a titolo gratuito al patrimonio comunale indisponibile dei beni immobili cd. ex Ersap, ricadenti all’interno del territorio comunale nonché nel perimetro della Riserva Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo”.

A seguito, infatti, della soppressione dell’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia (ERSAP), avvenuta ai sensi della L.R. n. 9/93, le relative funzioni sono state trasferite direttamente alla Regione. Quindi la L.R. n. 23 del 11.06.2018 ha stabilito che i beni ex Riforma fondiaria possono essere trasferiti a titolo gratuito agli enti locali che ne facciano richiesta.

Tra le aree da acquisire rientrano, a titolo non esaustivo, quelle in località “Padula Fede”, già interessate in passato da un progetto di ingegneria naturalistica finanziato dal Ministero dell’Ambiente, da implementare con futuri finanziamenti e comunque da manutenere allo stato attuale; le aree in località “Spunnulate” di Torre Castiglione, attualmente interessate da un progetto di ingegneria naturalistica finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della Rigenerazione Urbana; le aree in località “Serra degli Angeli“, costantemente monitorate da un sistema di videosorveglianza antincendio avanzato finanziato con fondi Pon-Sicurezza da implementare e manutenere; le aree in località “La Strea“, già oggetto di intervento di fruizione e valorizzazione di un percorso natura con cartellonistica illustrativa; aree in località “Belvedere“, ricadenti in Zona Speciale di Conservazione con la presenza di habitat di pregio di cui alle direttive comunitarie che si intendono tutelare; ed infine tutte le altre aree – libere – ex ERSAP insistenti sul territorio comunale e che siano connotate dallo stesso valore e pregio paesaggistico/naturalistico di quelle inserite nel perimetro della Riserva Regionale.

Grande soddisfazione viene espressa dal Sindaco, Silvia Tarantino, e dagli Assessori ai Lavori Pubblici, Salvatore Albano, ed all’Urbanistica e Parchi, Eugenio Sambati, i quali dichiarano: “Sin dal 2004, con diverse note, il Comune di Porto Cesareo ha richiesto agli uffici regionali competenti l’individuazione dei beni ex ERSAP insistenti sul territorio comunale, al fine di una loro acquisizione gratuita al suo patrimonio indisponibile; terreni che in buona parte rientrano nel perimetro della Riserva Naturale Orientata Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo”, nonché riguardanti altre aree interessate da progetti di riqualificazione urbana dell’Amministrazione comunale già ammessi a finanziamento della Regione Puglia”.

“Tali richieste di assegnazione – sottolineano gli amministratori cesarini – sono state precedute da un’indagine dei beni ex ERSAP rientranti nel perimetro della Riserva Regionale, anche al fine di individuare una possibile loro utilizzazione e valorizzazione per finalità sociali ed in favore della collettività ed assicurando in ogni caso una pubblica fruizione e valorizzazione. A questo punto – continuano – è evidente che tutti gli immobili in questione, una volta acquisiti al patrimonio indisponibile comunale, saranno destinati al conseguimento di preminenti interessi collettivi strumentali all’esercizio di funzioni e servizi già espressamente indicati nella Legge istitutiva della Riserva Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo, istituita con legge regionale n. 5/2006″.

Gli amministratori hanno, inoltre, espresso un ringraziamento “ai consiglieri di opposizione per aver compreso i nostri intenti e sostenuto con il proprio voto un atto deliberativo fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità”.

La delibera sarà ora trasmessa in Regione e la Sindaca si farà portavoce, con espressa richiesta, della volontà del Comune di procedere con l’acquisizione gratuita dei predetti beni al patrimonio comunale.

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