Assorbenti gratuiti in università

Assorbenti gratuiti in università

LECCE – Assorbenti gratuiti in università, biologici e ipoallergenici, a disposizione delle ragazze di Unisalento che dovessero averne bisogno.

Una vittoria, nel segno della ecosostenibilità e dell’accessibilità contro la period poverty, del sindacato studentesco Link che, sul punto, ha condotto una vera e propria battaglia etica, culturale, economica.

Costi notevoli e disagi

Sì, perché gli assorbenti, beni igienici di prima necessità, hanno un costo notevole e sono una spesa necessaria che può contribuire a mettere in difficoltà e a creare disagio nelle persone che non versano in situazioni economiche di particolare benessere.

Senza contare, poi, che chiunque potrebbe trovarsi nella situazione di averne bisogno in un particolare giorno e un dispenser rappresenta la situazione migliore e più comoda.

Unisalento, istituzione di riferimento nel territorio salentino che vanta anche prestigiose collaborazioni, comunica la novità con una nota: “Accolta dal Consiglio di Amministrazione dell’Università del Salento svoltosi il 29 maggio la proposta di installazione, nei contesti universitari, di distributori automatici di articoli per l’igiene intima”. Un fatto non meramente formale ma che, appunto, proietta l’Ateneo salentino verso un approccio moderno e pragmatico a una questione socialmente rilevante.

Assorbenti gratuiti in università: le dichiarazioni

Sei distributori automatici temporizzati di articoli per l’igiene intima (in considerazione della maggiore presenza di studenti e della localizzazione delle sedi) verranno così collocati nel Quadrato di Ecotekne, nell’edificio R2, nella Biblioteca Interfacoltà dello Studium 2000, nell’edificio Codacci Pisanelli e in quello ex Inapli e nel presidio medico.

“Gli assorbenti, distribuiti gratuitamente, saranno 100% biologici, zero plastica, ipoallergenici, no profumi, no cloro, no fibre sintetiche. Potranno essere smaltiti nell’organico (a differenza del 95% del medesimo articolo presente sul mercato) e si biodegraderanno in 3 mesi con risparmio di acqua del 91%”, si fa ancora sapere.

Toni soddisfatti da Link, che parla apertamente di “vittoria” per l’accoglimento di una mozione presentata e approvata il 30 novembre 2019 in Consiglio degli studenti. “Nonostante i tempi di attuazione siano stati lunghi, condizionati dalla fase pandemica, come sindacato studentesco esprimiamo soddisfazione per la misura attuata sotto nostra richiesta dall’ateneo; da anni portiamo avanti battaglie politiche sulla tematica, ritenendo l’accesso ai prodotti di igiene intima prioritario insieme all’abbattimento dei costi dello stesso”. Una novità significativa per migliorare la qualità di vita quotidiana delle studentesse di Unisalento.

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