Governo: a Cingolani il dossier sulla Transizione ecologica. A Lecce fondò il Laboratorio di Nanotecnologie

Governo: a Cingolani il dossier sulla Transizione ecologica. A Lecce fondò il Laboratorio di Nanotecnologie

LECCE – La prima riunione del Consiglio dei ministri dell’era Draghi si è già svolta. Il nuovo Governo è dunque entrato ufficialmente nelle sue funzioni.

Del resto, le questioni aperte sono tante e, espletati i riti del caso – giuramento della squadra nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e passaggio della campanella tra l’uscente Conte e il subentrante Draghi – è tempo di passare all’azione. C’è un’emergenza sanitaria in corso, ma c’è anche da far ripartire un Paese, economicamente e socialmente in difficoltà per gli effetti della pandemia.

La priorità, secondo Draghi, del resto è proprio quella di mettere in sicurezza il Paese. E occorre farlo da molti punti di vista. L’esecutivo vede i tecnici – uomini e donne di fiducia di Draghi – insediati nei dicasteri chiave, mentre i politici rappresentano l’equilibrio più o meno perfetto tra tutte le forze in campo. “Da manuale Cencelli”, la critica più frequente.

E tra i ministri spicca il nome di Roberto Cingolani, fisico ed esperto di nanotecnologie, a cui spetterà il compito di guidare il nuovo superministero ad Ambiente e Transizione ecologica che assorbirà anche la competenza sull’energia ora in capo al Mise. Figura tecnica chiave in un ruolo considerato fondamentale dal momento che dovrà gestire anche il dossier “green” nell’ambito del Recovery fund, Cingolani ha un legame con la città di Lecce. È stato lui a fondare, infatti, il Laboratorio nazionale di Nanotecnologie all’Unisalento.

“Al nostro concittadino onorario Roberto Cingolani, come al professor Draghi e a tutto il governo, faccio a nome della città i migliori auguri di buon lavoro, nell’interesse di tutto il paese. Lecce ha avuto modo di conoscere e di potersi fregiare per un periodo della permanenza del professor Cingolani, i cui risultati nel campo scientifico lo hanno portato a raggiungere traguardi di assoluto prestigio. Oggi l’incarico di governo pone nelle sue responsabilità decisioni strategiche che segneranno il futuro del paese per i prossimi decenni. Conoscendolo, siamo sicuri che queste responsabilità siano in buone mani”, è stato l’augurio formulato dal sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.

“Auguriamo buon lavoro a questo governo rappresentato da persone qualificate e competenti che, siamo certi, opererà bene sino a fine legislatura. Un governo di quasi unità nazionale chiamato ad intervenire in una situazione difficile. Sono certa che farà un buon lavoro per il Sud Mara Carfagna, capace di creare un dialogo e una interlocuzione costante con il Mezzogiorno al fine di farsi portavoce delle misure più urgenti da porre in essere. Non posso non esprimere il mio orgoglio per il prof. Roberto Cingolani a cui, negli anni in cui sono stata sindaco, ho voluto fortemente conferire la cittadinanza onoraria di Lecce per il pregevole lavoro svolto in ateneo per quello che a tutti gli effetti è un fiore all’occhiello per l’università del Salento: il polo di nanotecnologie”, il pensiero della consigliera di minoranza ed ex sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone.

Immagine da sito Unisalento

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