Impegno, passione, lotta per la legalità: di scena a Ugento il Premio Messapia

Impegno, passione, lotta per la legalità: di scena a Ugento il Premio Messapia

UGENTO (Lecce) – Si scrive “giovani” ma si legge “impegno”. Quello di un gruppo di ragazzi che ad Ugento hanno deciso di realizzare un progetto sociale e culturale – e già questo meriterebbe un applauso – istituendo un riconoscimento che premia il coraggio, la passione, la capacità di essere liberi.

Si tratta del Premio Messapia, presentato stamattina nell’ex chiesa di Santa Filomena ad Ugento e loro, i protagonisti del progetto, sono i ragazzi della Pro loco Beach Giovani. La serata avrà luogo sabato 4 settembre in piazza San Vincenzo, sempre ad Ugento, nel pieno rispetto della normativa anticovid. L’accesso è infatti consentito solo a chi è provvisto di prenotazione e di green pass. Già sold out da tempo, l’evento sarà anche trasmesso in diretta web.

Ed ecco i nomi delle personalità che saliranno sul palco. C’è Luciana Delle Donne, per la Sezione Sociale: nel 2004 ha lasciato Milano, città in cui faceva la manager bancaria, per dare vita a Lecce alla onlus “Made in carcere” e da allora ha dato speranza e dignità a centinaia di detenute.

Ci sono gli ugentini Vincenzo Lisi, Francesco Giaffreda, Irene Mega e Francesco Nutricati, quattro promettenti talenti della pallavolo che hanno già conseguito importanti traguardi, tenendo alto il nome della città di Ugento. A loro andrà il Premio Messapia per la Sezione Sport.

Ci sarà la giornalista salentina Fabiana Pacella, una che non si è mai tirata indietro davanti alle sfide. E ha affrontato con coraggio anche le minacce, le querele e le difficoltà derivanti dal suo impegno contro la mafia. Protagonista dell’inchiesta sull’Antiracket e sulla Bcc di Terra d’Otranto, ha portato, con il suo impegno per la legalità, anche al commissariamento del Comune di Carmiano per infiltrazioni mafiose. Oggi scrive per Agi e le Guide di Repubblica, oltre che per la Gazzetta del Mezzogiorno, testata che sta attraversando, forse, il momento più drammatico della sua pluridecennale esperienza a causa della sospensione delle pubblicazioni. A Fabiana Pacella, volto di un’informazione libera e portata avanti con la schiena dritta, va il premio per la Sezione Antimafia.

A Tancredi, semifinalista di Amici, andrà il premio per la Sezione Spettacolo, in virtù del suo talento musicale e della passione che sta profondendo nell’inseguire il suo progetto di vita.

Alla giornalista bresciana Nadia Toffa andrà il premio alla “Memoria”: sul palco, ad Ugento, ci saranno i genitori Margherita e Maurizio. Saranno commemorati l’impegno della giovane e agguerrita “Iena” contro le ingiustizie e la sorridente tenacia con cui ha combattuto fino all’ultimo secondo della sua esistenza contro la malattia che l’aveva aggredita.

Premio per la Sezione Impegno, last but not least, a Vladimir Luxuria, attivista militante, scrittrice, artista libera sempre in prima linea per i diritti delle persone lgbt+.

Una serata di grande cultura, dall’alta valenza sociale, con, in regia, uno staff di giovani volenterosi, capaci, in grado di volare alto.

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