L’identità territoriale raccontata attraverso il gelato, così Roberto Donno si è aggiudicato il premio speciale del Gambero Rosso

L’identità territoriale raccontata attraverso il gelato, così Roberto Donno si è aggiudicato il premio speciale del Gambero Rosso

CUTROFIANO/RIMINI – Un racconto dell’identità territoriale attraverso i gusti del gelato e il cliente considerato come un “compagno di viaggio” e non un mero acquirente.

Questa la filosofia di vita e di lavoro di Roberto Donno, 50 anni, cutrofianese fresco vincitore del premio speciale Gambero Rosso per il “miglior gelato gastronomico” ottenuto al Sigep 2024 – The Dolce World Expo di Rimini.

Ed è proprio mentre è ancora nella città romagnola che lo raggiungiamo telefonicamente. L’emozione c’è tutta, la felicità è quella di chi si applica all’arte della pasticceria con passione sin da quando era un ragazzo, studente dell’Istituto Alberghiero. Oggi Roberto è un professionista di comprovata esperienza. Nel suo palmarès già tanti riconoscimenti e soddisfazioni. E un’intera comunità celebra il suo talento.

Del resto, con la sua Dolce Arte da 20 anni allieta i palati dei salentini con i suoi gelati dai gusti originali, da assaporare e degustare, le sue torte sapientemente decorate, i suoi mignon dal gusto raffinato e intenso, i dolci preparati per le festività. Eppure, ci confessa, quello ottenuto per il suo gelato gastronomico è “un premio giunto inaspettatamente, con una telefonata dal Gambero Rosso. Siamo venuti qui a Rimini, non ci avevano detto di cosa si trattava”. Ed ecco giunto appunto il prestigioso riconoscimento.

“La felicità è tanta – racconta – perché dopo tanti anni abbiamo la conferma che la strada intrapresa, quella di raccontare l’identità territoriale attraverso i gusti del gelato, ha trovato un grande apprezzamento. Un percorso “arduo ma bello”, sottolinea Roberto. “Ancora stiamo metabolizzando la premiazione, speriamo – il suo auspicio – che questo sia soprattutto un grande volano di visibilità per il territorio pugliese e salentino in particolare”.

Un premio, quello del Gambero Rosso, che rappresenta “non un punto d’arrivo ma una continuazione di un percorso iniziato ormai 20 anni fa”. Gli chiediamo ora cosa ci sarà di diverso. “Non cambieremo niente”, spiega con semplicità. Perché del resto la ricetta vincente rispecchia in pieno la sua filosofia, quella “che vede il cliente non come colui che acquista ma come un compagno di viaggio con cui dialogare, raccontare, ascoltare soprattutto”. Condividendo anche, magari, le sensazioni provate nel degustare le sue preparazioni.

Sui social è una valanga di complimenti. Tutti a sottolineare la bontà dei suoi gelati. Un meritato plauso anche da parte dell’amministrazione comunale di Cutrofiano e dalla Pro loco per un “prestigioso riconoscimento, di levatura nazionale”, che “inorgoglisce l’intera comunità”.

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