Medicina all’Unisalento, ok a emendamento per il finanziamento. Emiliano: “Recuperato il disguido”

Medicina all’Unisalento, ok a emendamento per il finanziamento. Emiliano: “Recuperato il disguido”

LECCE – Ok dal Consiglio regionale all’emendamento per il finanziamento del MedTec, il corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Lecce. Sembra, così, risolto il “disguido”, come lo ha chiamato il presidente della Regione Michele Emiliano.

Intoppo che aveva, per un momento, messo in forse l’istituzione stessa del corso che rappresenta per il Salento, e per tutta la Puglia, un vero salto di qualità.

“Abbiamo provveduto a far passare all’unanimità in Consiglio regionale il disegno di legge sulla facoltà di Medicina a Lecce, quindi siamo stati di una efficienza assoluta, recuperando a tempo di record il disguido verificatosi in commissione Bilancio. Non solo non c’è stato nessun errore da parte della Giunta con riferimento al problema verificatosi in commissione, ma la Giunta ha immediatamente e con tempestività eccezionale approvato venerdì il ddl che oggi è stato approvato dal Consiglio. Abbiamo dato concretezza a questa idea e l’abbiamo perseguita con una determinazione senza precedenti”.

La Regione è corsa dunque ai ripari dopo il “disguido”, verificatosi con il decadimento, a causa dei rinvii in Commissione Bilancio, del disegno di legge per lo stanziamento degli 80 milioni in vent’anni previsti a sostegno del corso di laurea. Il percorso, pertanto, è stato riavviato.

“Sulla Facoltà di Medicina del Salento, che coniuga aspetti tecnico-ingegneristici di grande profilo, c’è dietro un progetto accademico, scientifico e di ricerca estremamente importante, perché nel futuro i medici avranno competenze che dovranno in qualche maniera essere concorrenti e sovrapponibili con quelle degli ingegneri”, prosegue Emiliano.

“Pensiamo di aver fatto una cosa utile per l’Italia, innanzitutto, che è il nostro riferimento numero uno, poi sicuramente anche per la Puglia in generale. Questo corrisponde ad una strategia complessiva del territorio. Tutti sanno che Lecce si presta ad essere una città universitaria. Così come gli altri capoluoghi di provincia sono impegnati al rafforzamento della vocazione accademica della Puglia. Non è un’iniziativa di piccolo respiro. È un’iniziativa di grande respiro che apre strade, apre economie, apre carriere, apre una serie di elementi di fondamentale importanza”, ha concluso.

Il presidente della Regione ha poi ringraziato il capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, la Presidenza e l’assessore al bilancio Raffaele Piemontese per l’approdo al voto decisivo. Che è stato unanime.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *