Pasticciotto green pass e non solo: così Caffè ‘900 coltiva l’arte della salentinità

Pasticciotto green pass e non solo: così Caffè ‘900 coltiva l’arte della salentinità

COPERTINO (Lecce) – Pasticciotto e caffè, la pausa preferita dai salentini. Anche da coloro che vivono all’estero o in altri luoghi d’Italia. Lo sa bene Massimiliano Presta del Caffè 900 a Copertino, punto di ritrovo, di incontro e di soddisfazione delle papille gustative, perfetto mix tra tradizione e innovazione.

Ubicato in una zona centrale della città, offre ai suoi visitatori – clienti abituali, saltuari e turisti – un assaggio del gusto più autentico del Salento. Il pasticciotto green pass è solo l’ultima delle sue creazioni, una frolla fragrante – verde come il pass ormai necessario ovunque per riconquistare una fetta di libertà scippata due anni fa dal covid – con all’interno della crema e un mix di pera williams saltata con la cannella e del pistacchio di Bronte. “Prego, assaggi”, ci dice. Non ce lo facciamo ripetere due volte. Togliamo la mascherina e degustiamo. Il lavoro del giornalista raramente sa essere così dolce. L’armonia di gusto è tale che vien voglia di consumare l’intero vassoio.

L’idea è nata a partire dalla pagina instagram Pasticciotto Lovers, una community di ragazzi che promuove il pasticciotto quale simbolo identitario del territorio nonché scrigno di gusto e sapore. Il gruppo ha interpellato Presta per realizzare, appunto, un’idea tanto squisita e originale come il pasticciotto green pass. Come stare sempre sul pezzo, si direbbe in gergo.

La pubblicazione dell’immagine sulla pagina instagram ha acceso la curiosità e divulgato la notizia. Il prodotto è stato messa in vendita solo nei giorni scorsi e, come specifica Massimiliano ai microfoni di salentowebnews.it, è un fatto recente “e non è momentaneo, è un gusto diverso che sta piacendo e continuerà a essere prodotto”. E, comunque, la gamma di sapori da Caffè 900 è vasta: pasticciotto ricotta e pera, crema al limone e frutti di bosco, tradizionale, al melograno, disponibilità di dolci realizzati senza glutine (in un laboratorio specializzato, ndr) e vegani per andare incontro a tutte le esigenze.

Ma, soprattutto, è la spedizione “il punto di forza dell’azienda”, fa sapere Massimiliano. “Scozia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Austria, Germania, Belgio, Francia, un paio di volte nel Kosovo”: questi i Paesi in cui già lo squisito dolce è stato spedito e poi ovunque in Italia. Perché il salentino doc, quando sente nostalgia di casa, si conforta con il pasticciotto e il caffè. Oppure un ottimo rustico. E sì, Caffè 900 si occupa anche di quello. A chi teme che la tradizione, con i nuovi gusti, possa venire meno, Massimiliano assicura: “Quella non verrà mai bandita”. Ma un buon titolare guarda anche al futuro. E futuro significa usare i social e il web per promuovere e vendere.

Non chiedetegli, però, come fa a far arrivare i prodotti in perfette condizioni e con una genuinità tale da far pensare che sia stato sfornato tutto pochi minuti prima. Questo è il vero segreto di Caffè 900. Anzi no. Il vero segreto è un altro. La passione e l’amore, innanzitutto. Un’ultima domanda: “Mi scusi, ma lei come vede il green pass?”, “Sono favorevole”, spiega, senza mezzi termini. L’auspicio è che “serva a limitare questo problema che riguarda tutto il mondo e ormai credo siano pochi quelli che si astengono dall’adottare questa soluzione”. E, soprattutto, anche questi pochi, con tutti i dubbi del caso, probabilmente, davanti a un pasticciotto green pass, non saprebbero dir di no. Provare per credere.

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