Si accende il Natale a Nardò e torna l’albero del Rotary. Chiese Aperte, trenino, musica e “Il Mondo di Babbo Natale” nel Castello

Si accende il Natale a Nardò e torna l’albero del Rotary. Chiese Aperte, trenino, musica e “Il Mondo di Babbo Natale” nel Castello

NARDÒ (Lecce) – Aria natalizia a Nardò con il tradizionale calendario cittadino degli appuntamenti e dei progetti per le feste. Un lavoro messo a punto dagli assessorati alla Cultura e Marketing territoriale, al Turismo e Spettacolo e al Commercio, con la collaborazione di associazioni, aziende, organismi di solidarietà, enti culturali, artisti.

Un clima innescato dallo spettacolo delle luminarie (su un progetto di Decolux Luminarie) a partire dal 7 dicembre alle ore 21 in occasione della Notte Bianca del Commercio. Il tema quest’anno è un evidente richiamo alla tradizione salentina delle feste patronali. E sempre nella serata del 7, ma alle 19, si illuminerà anche il maestoso albero di Natale del Rotary Club Nardò (nella foto di apertura quello dello scorso anno), una consuetudine in città sin dal 2019.

Anche in questa occasione quella che è una vera e propria opera d’arte è stata realizzata dalle sapienti mani di Antonio De Donno, maestro di creatività, che da Scorrano ha contribuito a portare nel mondo l’arte tutta salentina delle luminarie. L’albero ha una base di sei metri e un’altezza che supera i quindici metri. Come sempre, è stato posizionato sulla “villa” di via XX Settembre, a pochi passi dal tempietto dell’Osanna.

Il programma degli eventi è articolato. Nel calendario di Nardò, si accende il Natale, questo il nome della rassegna, ci sono infatti la musica, la cultura, il teatro, la gastronomia, attenzione per i più piccoli e un occhio particolare per il patrimonio della città e le tradizioni. Da segnalare i concerti di Neretum Classica (4, 19, 26 e 27 dicembre), la fiaccolata dell’Immacolata (8 dicembre), il Mercatino dell’Immacolata in piazza Battisti (8, 9, 10 e 11 dicembre), il concerto con coro gospel in cattedrale (11 dicembre), il giocoliere natalizio e lo spettacolo di fuoco con tombolata (17 dicembre), l’evento “Bollicine nelle dimore storiche” (17 e 18 dicembre) con la visita alle residenze di pregio e alle dimore storiche del centro storico abbinata a una degustazione dei vini delle etichette del territorio.

E poi ancora, il concerto La Santa Allegrezza (canti di Natale) con Dario Muci e Enza Pagliara (18 dicembre), le pastorali natalizie per le vie della città (18 e 24 dicembre), il concerto Diamanti di Alex Zuccaro (22 dicembre), il concerto di Natale in cattedrale con Gabriele Papadia (23 dicembre), lo spettacolo teatrale Califano. Un bastardo venuto dal Sud a cura di Pietro Genuardi. Torneranno poi l’iniziativa Chiese Aperte e il trenino natalizio.

Spazio poi pure a un pizzico di magia con “Il Mondo segreto di Babbo Natale”, in programma fino al 6 gennaio: un percorso dedicato alle famiglie che rientra in un più ampio progetto di fruizione del castello dell’assessorato alla Cultura e al Marketing territoriale guidato da Giulia Puglia. Si tratta, in sostanza, di una visita teatralizzata in compagnia di due elfi. I bambini saranno chiamati a creare con le loro mani un piccolo ricordo, proprio nel Laboratorio degli Elfi. Le date e gli orari disponibili per le visite (oltre alla possibilità di prenotare) sul sito www.ecletticocastellonardo.it. Informazioni al numero 379 1873285. Il dettaglio con tutti gli eventi, le date, i luoghi e altre info sono invece disponibili al link https://www.comune.nardo.le.it/it/news/nardo-si-accende-il-natale-2022.

“È una rassegna per valorizzare il Natale, ma anche il patrimonio della città e le tradizioni – dice l’assessora alla Cultura e Marketing territoriale Giulia Puglia – cercando di soddisfare i gusti dei neretini e di tutti coloro che nel periodo delle festività saranno a Nardò. Ci sono cultura, arte, solidarietà e tante cose per i bambini, insomma nessuno resterà deluso”. “Oltre al significato intimo delle festività – aggiunge l’assessore al Turismo e allo Spettacolo Giuseppe Alemanno – è chiaro che il Natale è anche momento di svago e di leggerezza, che può arrivare per esempio da una sortita nelle tradizioni, nei riti e nelle eccellenze. Pensiamo che la città, grazie a questo programma, possa diventare certamente più attrattiva”.

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