Un grappolo d’uva sulla rotatoria

Un grappolo d’uva sulla rotatoria

SALICE/GUAGNANO (Lecce) – Vino e terra creano sempre sinergie, vicinanze, senso di comunità. E così un grappolo d’uva sulla rotatoria della SS 7 ter diventa proprio un simbolo denso di significato.

C’è l’idea della condivisione di intenti e progetti, ma c’è anche quella di una immagine che rappresenta un intero territorio, il grappolo d’uva appunto, che avvicina in maniera fortissima le comunità di Salice e di Guagnano.

A dire il vero, l’intero Salento potrebbe riconoscersi in esso, dal momento che la produzione vitivinicola di qualità è diventata motivo d’orgoglio un po’ in tutta la provincia di Lecce ed è cresciuta, ormai da tempo, la consapevolezza intorno al “bere bene”, con i giusti abbinamenti, non scontati. La riscoperta e la valorizzazione delle proprie risorse fa sempre notizia. Non è stato sempre così. Ma, fortunatamente, il settore ha conosciuto uno straordinario salto di qualità. E, anzi, c’è tutto un movimento turistico che ha preso piede attorno a vino e cibo locale da ormai una ventina d’anni.

Salice e Guagnano: alle origini della rotatoria tematica

Un anno fa presso la Provincia di Lecce, il Comune di Salice Salentino e il Comune di Guagnano firmavano la convenzione per la gestione e manutenzione del verde sulla rotatoria della 7ter.

Dall’incontro, dal dialogo, dalla collaborazione e dal lavoro condiviso accade però spesso che nascano non solo nuovi percorsi e importanti progetti, ma anche idee innovative che raccontano il territorio. È ciò che oggi, nel digital marketing, va sotto il nome di storytelling. Ovvero, appunto, parlare di una certa realtà. Possibilmente con emozione e coinvolgimento.

Da cosa nasce cosa, dunque. Ed ecco, appunto, che è venuta fuori l’idea del posizionamento sulla rotatoria di un grande grappolo d’uva in vetroresina, simbolo di ricchezza, risorse, origini, radici, identità.

Grappolo d’uva sulla rotatoria: dichiarazioni

“Partiremo con l’affidamento della progettazione. L’ingresso di Salice Salentino e di Guagnano parlerà la lingua delle radici. La forma del grappolo è curata dall’Associazione italiana sommelier. Siamo davanti a un progetto di marketing territoriale pensato e condiviso col collega sindaco di Guagnano Francois Imperiale”, spiega il sindaco di Salice Mimino Leuzzi.

Un modo differente e condiviso di valorizzare la terra del Salice Salentino Dop e le Terre del Negramaro, in sostanza. E le immagini sono sempre potenti rappresentazioni della realtà nell’immaginario collettivo.

Il grappolo sarà realizzato in acciaio Corten, con il contributo del delegato AIS Lecce Marco Albanese e la sensibilità artistica di Gianna Mele. Un’operazione di promozione del territorio, su una rotatoria che costituisce un importante snodo del traffico nell’area, che parte dal passato e dalle origini per approdare nel futuro.

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