Caduta sugli scogli, Guardia Costiera recupera infortunato grazie al nuovo battello in dotazione al Corpo

Caduta sugli scogli, Guardia Costiera recupera infortunato grazie al nuovo battello in dotazione al Corpo

GALLIPOLI (Lecce) – Una caduta sugli scogli risoltasi con il pronto intervento della Guardia Costiera e del nuovo mezzo in dotazione, un battello adatto a portare soccorso proprio in casi come questi.

Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sugli scogli prossimi alla darsena San Leonardo di Gallipoli: l’infortunato, un uomo del posto di circa settanta anni, è stato recuperato a seguito di una segnalazione sul numero di emergenza 1530.

Constatata l’impossibilità di procedere a risolvere la situazione via terra a causa dell’impervio percorso, la sala operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli, su concorde parere del medico del servizio del 118 e del personale dei Vigili del fuoco intervenuti via terra, ha coordinato le attività in mare al fine di mettere in sicurezza l’infortunato.

Il 70enne è stato così immobilizzato in sicurezza per il trasporto, imbarcato sul battello e trasferito via mare verso il punto di approdo più agevole, dove è stato poi affidato al personale sanitario. Una sinergia di forze che ha permesso l’intervento in una situazione complessa.

In linea con il programma generale di ammodernamento della componente navale della Guardia Costiera, il GC B124 è uno dei 20 nuovi battelli in dotazione al corpo, progettati e realizzati secondo un concept più moderno, sviluppato tenendo conto sia di requisiti operativi più avanzati, sia di soluzioni tecniche più moderne volte a garantire le migliori condizioni di sicurezza per gli operatori imbarcati.

L’adozione di un caratteristico scafo di materiale composito con rinforzo in KEVLAR, a “V” profonda, unito alla presenza di un “airbag” per il rapido raddrizzamento in caso di capovolgimento imprevisto, la disponibilità di strutture per ospitare a bordo un team completo di sommozzatori e, non ultimo, un comparto di strumentazione elettronica di ultima generazione (radar arpa, Warship AIS e VHF DSC) fanno del nuovo battello della classe “Bravo” un riferimento per lo svolgimento di diverse tipologie di missioni nella fascia litoranea immediatamente a ridosso della costa e contribuisce ad effettuare
attività di vigilanza all’interno delle Aree Marine Protette e delle zone di tutela naturali.

I nuovi battelli, che andranno progressivamente a sostituire le precedenti versioni di estrazione tipicamente più “commerciale”, sono in grado di assicurare prestazioni più performanti ed una capacità di comunicazione e scoperta superiori rispetto al passato. Due i motori fuoribordo che permettono al mezzo di raggiungere una velocità di 35 nodi e di avere un’ autonomia
di 190 miglia, garantendo una tenuta fino a mare 3 (altezza media delle onde compresa tra 0,5 e 1.25m).

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