Furti negli esercizi commerciali a Tricase: due denunce. Alta l’attenzione di autorità e forze dell’ordine

Furti negli esercizi commerciali a Tricase: due denunce. Alta l’attenzione di autorità e forze dell’ordine

TRICASE (lecce) – Sono ritenuti responsabili dei furti perpetrati il 18 mar presso l’esercizio commerciale di vendita surgelati “Shop service” e il 20 mar presso il bar “Cafe’ racer”, esercizi commerciali ubicati entrambi a Tricase.
È scattata perciò la denuncia, al termine di una articolata attività di indagine, a carico di G. L., 36 anni, e G. F. R., 22 anni.

I due, dopo aver forzato le porte di ingresso dei due esercizi, avrebbero asportato rispettivamente la somma contante di 15 euro e la somma di 50 euro dai registratori di cassa.

Spiccioli, certo, a cui però vanno aggiunti i danni delle effrazioni.

I militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Tricase hanno proceduto a una perquisizione domiciliare nei loro confronti, rinvenendo indumenti e accessori che gli stessi avrebbero indossato durante le azioni criminose. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Già da dicembre la città è stata interessata da un’ondata di furti che ha messo in allarme i commercianti del posto. Grande la preoccupazione, tanto da sollecitare l’intervento delle autorità, soprattutto in considerazione del fatto che le chiusure e i lockdown, lungi dallo scoraggiare il fenomeno, sembrano anzi costituire terreno fertile: meno gente in giro, meno possibilità che qualcuno noti dei movimenti sospetti, soprattutto nelle ore serali, quando la città si svuota.

C’è stata anche una riunione sul tema nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. “Durante l’incontro – ha fatto sapere il sindaco Antonio De Donno – abbiamo ricevuto risposte chiare: vi sarà un ulteriore incremento dei servizi di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Come amministrazione ci attiveremo poi per rafforzare i sistemi di sorveglianza attiva e passiva”. In sintesi, il suo messaggio alla comunità è: lo Stato c’è.

E oggi è arrivata una prima risposta. Ma è ragionevole presumere che il monitoraggio del territorio proseguirà, così come pure gli approfondimenti investigativi, al fine di prevenire ulteriori episodi ma anche di fare piena luce su quelli già avvenuti.

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