Pordenone-Lecce finisce 1-1: apre Coda, risponde Musiolik

Pordenone-Lecce finisce 1-1: apre Coda, risponde Musiolik

LECCE – Tra Lecce e Pordenone si decide tutto nel primo tempo. All’iniziale gol di Coda per i giallorossi, risponde dopo pochi minuti, Musiolik per i padroni di casa. I neroverdi spingono di più ma non impensieriscono particolarmente Gabriel se non nel finale di match quando ancora Musiolik non è lesto a ribadire in rete da pochi passi.

Un pareggio giusto quello maturato con il Pordenone: giallorossi chiamati ora ad accelerare sfruttando al meglio i prossimi due impegni interni, utili a capire la giusta dimensione di questa squadra in ottica futura.

Per la sfida al Pordenone Corini conferma il suo 4-3-1-2: la difesa è la stessa che ha pareggiato con la capolista Empoli e quindi Adjapong e Zuta sulle corsie esterne con Pisacane e Lucioni centrali. Novità a centrocampo con Hjulmand in cabina di regia al posto dello squalificato Tachtsidis, ai suoi lati Nikolov e Bjorkengren. Mancosu a supporto di Stepinski e del rientrante Coda. Tesser risponde disponendosi a specchio: centrocampo con Misuraca, Calò e l’ex Scavone. Zammarini dietro il tandem Musiolik-Butic.

L’avvio di gara è di marca giallorossa: al 3’ è Nikolov a provarci dai venti metri, sugli sviluppi di un corner, con il tiro che si perde alto sulla traversa. Al minuto 7 il Lecce va in gol con Coda, ma l’arbitro Massa fischia segnalando una trattenuta di Lucioni in area e quindi nulla di fatto. Al 13’ il Lecce va in vantaggio: Adjapong scodella al centro, Coda si impossessa della sfera, si libera della marcatura di due difensori del Pordenone e di piatto batte Perison.

Al 19’ il Pordenone pareggia: Zammarini calcia verso la porta di Gabriel, l’estremo giallorosso respinge ma da due passi subentra Musiolik che da due passi insacca a porta vuota. Un minuto più tardi, ancora Pordenone, con Butic che da buona posizione non inquadra il bersaglio grosso. Il Pordenone acquisisce sicurezza e tiene il pallino del gioco ma fino al termine della prima frazione di gara non impensierisce mai Gabriel e la retroguardia giallorossa in maniera particolare.

La ripresa si apre ancora con il Pordenone più intraprendente rispetto al Lecce un po’ fermo sulle gambe. Si fa male Adjapong nelle file giallorosse e il tecnico Corini decide di rimescolare le carte optando per un triplo cambio: Paganini al posto dell’infortunato Adjapong, poi dentro Henderson e Rodriguez al posto di Nikolov e Stepinski. Al 67’ calcio di punizione di Mancosu, arriva Pisacane che di testa manda alto sopra la traversa. Al minuto 82 Coda in verticale per Henderson che sfugge alla marcatura del suo avversario e crossa al centro per Mancosu che di testa colpisce il palo della porta difesa da Perisan. All’ 88’ Pordenone in avanti con Ciurria che non inquadra la porta difesa da Gabriel.

In pieno recupero occasionissima per i padroni di casa: spiovente dalla destra con Gabriel che buca l’uscita, ma Musiolik sulla sponda di Morra non riesce a ribadire in porta con Pisacane che sulla linea sventa la minaccia.

Finisce 1 a 1 con Lecce e il Pordenone che non si fanno male. Gara giocata con intensità ed a tratti con qualità da entrambe le formazioni. Un pareggio che, nel complesso, rispecchia l’andamento del match e che certifica che ambedue le squadre potranno lottare fino alla fine per un posto nei playoff. Nel prossimo turno il Lecce riceverà l’Ascoli, venerdì 5 febbraio allo stadio “Via del Mare”, calcio d’inizio ore 21.

PORDENONE-LECCE 1 – 1

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan – Magnino, Vogliacco, Barison, Falasco – Misuraca (69′ Rossetti), Calò, Scavone (64′ Ciurria) – Zammarini (87′ Stefani) – Butic (87′ Morra), Musolik. A disp. Bindi, Banse, Foschiani, Chrzanowski. All. Attilio Tesser.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel – Adjapong (61′ Paganini), Pisacane, Lucioni, Zuta – Nikolov (62′ Henderson), Hjulmand, Björkengren – Mancosu – Stepinski (62′ Rodriguez), Coda. A disp. Bleve, Vigorito, Meccariello, Monterisi, Gallo, Dubickas, Maselli, Majer. All. Eugenio Corini.

ARBITRO: Davide Massa di Imperia (Mondin-Muto; Massimi).

MARCATORI: 14′ Coda (L), 20′ Musiolik (P)

NOTE – Ammoniti: Falasco, Scavone, Misuraca, Barison, Vogliacco (P), Hjulmand, Nikolov, Henderson, Björkengren (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 0′ pt, 4′ st. Gara giocata a porte chiuse per l’emergenza sanitaria covid 19.

Christian Guarino

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