Articolo 21, ciclo di incontri sulla mafia e l’infiltrazione nelle pa e negli appalti. Start con Renata Fonte

Articolo 21, ciclo di incontri sulla mafia e l’infiltrazione nelle pa e negli appalti. Start con Renata Fonte

LECCE – Al via da domani, 24 aprile, il ciclo di incontri promosso dal presidio pugliese dell’associazione Articolo21.

Si parte dalla prima vittima di mafia donna pugliese, Renata Fonte, che quest’anno avrebbe compiuto 70 anni. A 37 anni dal delitto dell’assessora di Nardò per difendere la sua terra dalla lottizzazione abusiva e dalle mafie, Articolo 21 si chiede – e chiede ai suoi interlocutori – quale metamorfosi hanno vissuto le mafie di casa nostra, qual è la loro nuova veste, come le mafie si infiltrano nelle pubbliche amministrazioni e negli appalti pubblici nel Salento. E, altra domanda, quanto è importante mantenere viva la memoria contro il malaffare.

L’evento, col coordinamento tecnico di Francesco Cavalli e Silvio Giulietti, sarà coordinato da Fabiana Pacella (presidio Articolo21 Puglia) e vedrà la partecipazione, come relatori di:

-Paolo Borrometi, presidente di Articolo21 e Beppe Giulietti, presidente di FNSI;

-Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte. Racconterà di quanto sia stato difficile proteggere l’immagine di Renata Fonte anche dopo l’omicidio, di quali tentativi di delegittimazione abbiano vissuto, di quanto sia stata importante la rete e la scorta mediatica attorno alla famiglia offerta da Libera;

-Lorenzo Frigerio, giornalista scrittore coordinatore di Liberainformazione. Parlerà proprio del ruolo di Libera in questa come in molte altre vicende analoghe, del rischio di isolamento e mascariamento, dell’evoluzione, se c’è stata, della mafia nel Salento in base alle testimonianze riportate su Liberainformazione;

-Giuseppe Fornari, avvocato dello studio Fornari e Associati di Milano che parlerà, anche in qualità di legale della famiglia Dalla Chiesa, delle difficoltà dei familiari delle vittime anche in termini di battaglie legali, avendo ribaltato le sorti del processo che ha portato al riconoscimento dello status di vittime di mafia dei suoi assistiti.

-Giuseppe Romano, avvocato, esperto di interdittive antimafia, che interverrà sulle tecniche con cui la mafia oggi si insinua – o tenta di farlo – nella p.a. e negli appalti per navigare sotto traccia;

-Roberto Rinaldi, giornalista/Articolo21, che porterà il ricordo del maresciallo dei carabinieri Alfredo Proto, che indagò sul delitto Fonte, e la sua testimonianza di giornalista.

L’evento potrà essere seguito in diretta streaming su Facebook, sulla pagina di Articolo21 dalle 18:
https://www.facebook.com/articolo.ventuno

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