Isola dei Conigli ripulita dalla spazzatura marina, raccolti 80 sacchi: tra i rifiuti un frigo e uno scaldabagno

Isola dei Conigli ripulita dalla spazzatura marina, raccolti 80 sacchi: tra i rifiuti un frigo e uno scaldabagno

PORTO CESAREO (Lecce) – Un centinaio di volontari armati di guanti, sacchi e tanta buona volontà hanno ripulito l’Isola dei Conigli, a Porto Cesareo, dalla cosiddetta Marine Litter, ossia spazzatura marina che si spiaggia con le maree. E quello che ne è venuto fuori ha un che di sorprendente.

Sono stati raccolti 80 sacchi di rifiuti di ogni tipo, circa due quintali: decine di cassette di polistirolo, bottiglie di vetro, bottiglie e bicchieri di plastica, persino un frigorifero, uno scaldabagno, e poi pneumatici, vari oggetti di metallo arrugginito e tantissime lattine di alluminio.

L’operazione si è svolta nell’ambito della giornata ecologica promossa dal circolo locale di Legambiente con il supporto del Comune, di Amp e di tante associazioni. Le condizioni meteo non proprio benevole non hanno minimamente fermato la volontà dei partecipanti, che hanno profuso un grande impegno per ripulire una delle maggiori attrazioni turistiche di Porto Cesareo. Un messaggio di speranza, ripartenza e, insieme, amore e cura per il territorio, quello lanciato dalla squadra che stamattina, dopo il ritrovo, si è messa all’opera con determinazione.



Le attività di raccolta dei rifiuti è stata preceduta da un momento di sensibilizzazione ed educazione ambientale, a cura degli esperti del CEA di Porto Cesareo, sul fenomeno della spazzatura marina (Marine Litter), che ormai si è largamente diffuso in tutti i mari. La plastica (piccola, micro e grande) è ovunque: in superficie, nella colonna d’acqua e sul fondo marino, oltre che nella pancia degli uccelli, dei pesci e molluschi, delle balene, dei delfini e delle tartarughe marine che, purtroppo, specialmente per tale causa, trovano la morte.

I rifiuti raccolti sono stati presi in consegna dal personale della ditta Ecotecnica per il corretto conferimento in discarica che, fra l’altro, ha messo a disposizione mezzi e accessori funzionali all’evento. Legambiente Porto Cesareo ha ringraziato tutti gli intervenuti, cittadini, associazioni, amministratori del Comune di Porto Cesareo e dell’Area Marina Protetta. E ha lanciato un appello affinché tutti, nessuno escluso, abbiano a cuore la tutela del delicato ecosistema marino. Questione che riguarda chiunque.

“È stata una giornata all’insegna del divertimento e della salvaguardia del creato – ha commentato il presidente del locale circolo del cigno verde Luigi Massimiliano Aquaro – Abbiamo condiviso un breve ma intenso percorso di comunità che ha risvegliato tutti noi dal torpore della quarantena, donandoci una gran voglia di ritornare alla vita e alla piena socialità! Ad maiora!”.

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